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Un’Osaka tutta da mangiare: un week end nella capitale del Kansai

Il Kansai è un po’ come il sud Italia, dove la gente è più calorosa, l’accento è più forte e il cibo è il più delizioso (e non me ne vogliano gli amici del nord 😉 ). Regina del Kansai è Osaka, un tripudio di colori e soprattutto sapori che richiedono con i loro profumi invitanti di essere provati. Ecco cosa ho fatto nei due giorni da turista in questa città, tra cultura, modernità e naturalmente….cibo!

Storia e Cultura della capitale commerciale del Giappone

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Prima che la Glico costruisse la celeberrima insegna, simbolo di Osaka era (ed è) il suo bellissimo castello, ricostruito più volte ma originariamente risalente al XVI secolo e voluto da quello stesso Toyotomi Hideyoshi che abbiamo già incontrato ad Higashiyama. Il mio tour ad Osaka inizia proprio dalle sue radici più classiche, con una visita al parco di Osaka jo Koen, dove svetta questo maniero dalla storia controversa, sapientemente raccontata nei suoi otto piani adibiti a museo dell’Unificazione del Giappone, tra armature da Samurai, pannelli dipinti a mano e zone interattive. Meravigliosa la vista dalla terrazza panoramica sulla cima, in 360° gradi di modernità da una postazione tanto suggestiva.

Dal castello di Osaka è facile raggiungere l’Hokoku Shrine, facente parte di una serie di templi dedicati a Toyotomi Hideyoshi, ed essendo il sito gratuito e a due passi non potevo mancare di visitarlo.

L’unico tempio realmente sulla mia lista però è stato lo Shitennō-ji, complesso buddista formato da diversi edifici, tra cui una pagoda a cinque piani, pare il primissimo tempio mai costruito in Giappone dallo stato. La cosa più stupefacente di questo complesso sono state le centinaia di tartarughe che riposavano pigre nello “stagno delle tartarughe”.

Osaka oggi, pazza colorata e deliziosa!

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Visto il simbolo di un’Osaka passata, non possiamo che catapultarci nel cuore pulsante dell’Osaka moderna, Dotonbori, dove Glico Man, attorniato da turisti come neanche la Torre di Pisa, mi ha dato il suo benvenuto a braccia alzate!

Una camminata per Dotonbori è un piacere per gli occhi, tra lo sfrigolare dei takoyaki e le cartoonesche insegne in movimento a fare da contorno, in un’atmosfera caratteristica che fa subito Giappone.

Da provare assolutamente i gyoza a 200円 di OSAKA OHSHO Dotonbori Honten, il cui punto vendita dall’insegna decorata con degli enormi ravioli alla piastra è ormai uno degli iconici negozi di Dotonbori.

Parlando di piatti iconici, vicino alla stazione di Namba potrete trovare anche il celeberrimo Rikuro Ojisa no Mise, inventore della cheesecake alla giapponese, super spumosa e leggerissima, diventata ormai virale ovunque sul web. Potrete assaggiarla con 200円, e nel caso vi piacesse non esitate e prenderne una calda calda di forno per appena 675円, coda permettendo!

 

Ma lo so che in realtà vorreste provare un piatto di Takoyaki, e schivare quelli che vi offrono qui è quasi impossibile, ma vi chiedo di resistere fino a Tennoji, dove potrete saziare la vostra voglia al Takoyaki Yamachan Honten, uno dei più amati rivenditori di queste frittelle di polipo. Qui trovate il primo negozio di Yamachan mai aperto ad Osaka, e stando all’ideatore il loro segreto è la pastella, cucinata per oltre quattro ore con verdura e frutta stagionale fino ad ottenere la giusta consistenza, che una volta passata sulla piastra darà vita ad una frittella croccante fuori e morbidissima e succosa dentro. E un box da 8 takoyaki vi costerà qui solo 380円, e una volta provati qui dubito vorrete prenderli altrove!

A Tennoji è possibile vedere, oltre all’omonimo parco, la Tsutenkaku Toweraltro simbolo della città. La torre è dotata di una terrazza panoramica, ma se davvero volete vedere Osaka dall’alto non vi resta che scappare ad Umeda per visitare l’imponente Umeda Sky Building e il suo sky garden, con vista a 360° sulla città al prezzo di 1000円.

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La Tsutenkaku Tower, costruita nel 1912, nasce come l’ennesima imitazione della Torre Eiffel parigina!
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L’inquietante Umeda Sky Building al tramonto

Cheap Tips
Se intendete usare la metro (e soprattutto se avete poco tempo ve lo consiglio) non potete lasciarvi scappare l’Osaka Visitor Tourist Ticket, che non solo da corse illimitate per 540円 ma anche dei fantastici sconti, tra cui il Castello di Osaka a 540円 invece che 600 e l’Umeda Sky Building a 720円 invece di 1000!

12 pensieri su “Un’Osaka tutta da mangiare: un week end nella capitale del Kansai”

  1. Allora da instagram avevo capito bene che quella era la cheesecake giapponese! Che bello, anche io ho tanta voglia di andare in giappone a mangiare tante cose!

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