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20 euro 1 una città: Volterra

La rubrica perfetta per gli squattrinati in cerca di luoghi dove fare una gita senza dare via un rene è tornata! Per questa nuova puntata di 20 euro 1 città, andremo nella splendida Volterra, che non è solo la città dove la Meyer fece “vivere” i suoi vampiri italiani nella Saga di Twilight (perdonatemi, sono una millennial), ma un luogo delizioso perfetto per una gita fuori porta di una giornata!

Come arrivare

Volterra non è proprio dietro l’angolo, il modo più semplice di raggiungerla da qualsiasi città è avendo una macchina. Nel mio caso, partivamo da Casale Marittimo, ma essendo un luogo parecchio specifico, possiamo considerare questa una gita con partenza Livorno o Pisa.

Cosa vedere

Volterra è una città antichissima, di origine addirittura etrusca, circondata da mura e arroccata su un colle, insomma, uno dei miei cliché preferiti. Sicuramente a misura d’uomo, è facilissima da visitare a piedi! A tal proposito, per rientrare nel budget della gita, abbiamo posteggiato la macchina un po’ più lontano dai grandi parcheggi a pagamento, sfruttando quello gratuito della Parrocchia di San Girolamo, nei pressi dell’Ospedale Santa Maria Maddalena.

Se non vi va di scarpinare troppo, vi consiglio di evitare l’enorme parcheggio di Piazza Martiri della Libertà, per quanto facile da raggiungere costa 11 euro al giorno, contro i 3 della vicina Vecchia Stazione.

Entrati dalla Porta a Selci, abbiamo subito avuto una visuale sull’imponente Fortezza Medicea, che oggi ospita un carcere non visitabile (quanto meno da turista…). Proseguendo tra le viuzze piene di negozietti e ristorantini, siamo infine arrivati nel cuore di Volterra, la Piazza dei Priori.

Piazza dei Priori e il suo simbolo, Palazzo dei Priori

Abbiamo deciso dunque di fare la Volterra Card, che permette di visitare ben cinque siti (quattro, per noi, causa ristrutturazione del Museo Etrusco Guarnacci) al prezzo di 13 euro.

Palazzo dei Priori

Palazzo dei Priori è il pezzo forte di Volterra, ciò che non può assolutamente mancare nella vostra visita. Costruito nel 1208 è il palazzo pubblico più antico della Toscana, tanto da ispirare Palazzo Vecchio a Firenze.

Ospita delle mostre di arte contemporanea, ma il luogo che più ho ammirato resta la Sala del Consiglio, affrescata alla fine del XIV secolo con una scena dell’Annunciazione e con gli stemmi delle principali famiglie di Volterra.

Dulcis in fundo, come per Palazzo Vecchio, è possibile salire sul campanile per godere di una vista dall’alto su Volterra a 360° gradi.

Pinacoteca, Museo Civico e Museo dell’Alabastro

La seconda tappa del nostro tour di Volterra ci ha portati alla Pinacoteca e Museo Civico, più al vicino Museo dell’Alabastro. Ospitati nel rinascimentale Palazzo Minucci Solanini, tra le sue sale possiamo ripercorrere la storia artistica di Volterra dal medioevo all’età moderna. Il pezzo forte della Pinacoteca è la Deposizione di Rosso Fiorentino, attualmente in restauro ma comunque visibile attraverso un vetro, capolavoro del manierismo italiano.

“Deposizione” – Rosso Fiorentino, 1521, olio su tavola (Pinacoteca di Volterra)

La piccola galleria del Museo dell’Alabastro, raggiungibile attraversando un cortile, ospita invece alcune sculture in questa pietra bianchissima, che è stata alla base dell’economia della città.

Acropoli etrusca e Teatro Romano

Ultime due tappe del tour, quelle esterne. Già all’inizio avevo scritto di come Volterra fosse una città etrusca, e la sua acropoli è ancora visitabile. Originaria del VII secolo a.C., possiamo intuirne i resti dei templi e delle strutture che li servivano. Molto ben tenuta anche la cisterna sotterranea di età romana che riforniva d’acqua la città.

Infine, il Teatro Romano si può visitare nell’area di Vallebuona. Risale alla fine del I sec. a.C. e aveva ben 2000 posti a sedere. Pare che venne abbandonato dal III sec. e usato per costruire un complesso termale. Ci sono vari punti panoramici con pannelli esplicativi nel percorso dedicato, che può essere comunque visto dall’alto gratuitamente.

Il Teatro Romano di Volterra visto dall’alto

Dove mangiare

Una pausa pranzo consigliatissima è da fare alla Sosta del Priore, in Vicolo delle Prigioni 2. Questa bottega di street food toscano è molto amata per i panini abbondanti e la qualità delle materie prime. Con un prezzo medio di 5/8 euro è possibile pranzare a Volterra, e se pensate possa esserci troppo freddo per un panino, la bottega si è rifornita di una sala dove mangiare al chiuso, proprio dirimpetto.

Totale

Siamo finalmente giunti al  momento di farci i conti in tasca!

  • Parcheggio alla Parrocchia San Girolamo: gratuito
  • Volterra Card (Palazzo dei Priori, Pinacoteca, Museo dell’Alabastro, Acropoli Etrusca): 13 euro
  • Teatro Romano: gratuito
  • Panino alla Sosta del Priore: 5 euro

Totale: 18 euro! Budget rispettato! 😉

E con i due euro rimasti? Che ne dite di spenderli in cantucci? Noi ne abbiamo comprati di deliziosi in un panificio in Piazza XX Settembre. Il modo più dolce per salutare Volterra, fino alla prossima gita!

2 pensieri su “20 euro 1 una città: Volterra”

  1. Considero Volterra tra le città italiane più belle in assoluto, e i panini della “Sosta del Priore” tra i più buoni che abbia mai mangiato (quando ci sono stato io però non c’erano i posti a sedere ….

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