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La Londra pop della Street Art di Shoreditch

Perché un classico turista londinese, magari alla sua prima esperienza, dovrebbe andare a Shoreditch, quartiere industriale di Londra dal passato povero e burrascoso? Ma perché Shoreditch è il regno della street art, dove nessuna parete si salva dalla mano esperta di artisti del calibro di sua maestà Banksy, in un’esplosione di colore e cultura pop che vi lascerà a bocca aperta. Sarò sincera, la migliore scoperta di Londra mai fatta, luogo che mi riprometto di visitare con calma e solitudine, per sviscerarne al meglio ogni suo muro dipinto.

Il sapore del sobborgo è molto Berlinese, con questi muri di mattoncini nudi e le macerie di bombardamenti risalenti alla seconda Guerra Mondiale, lasciate in piedi proprio perché “tela” degli artisti più pop che l’era moderna conosca.

La Londra di Bansky 
L’artista di strada più famoso al mondo è inglese, e sto parlando di Bansky, la cui vera identità è ancora sconosciuta. I suoi stencils anti guerra sono diventati talmente famosi da essere stati persino “acquistati” al pari di vere e proprie opere d’arte (Il più caro? “Bombing Middle England”, venduto per ben 102,000£!)

A Shoreditch è possibile trovare un’auto rosa istallata dall’artista inglese. L’auto è oggi protetta da una gabbia di plexiglass per via dei danni che ha subito, tra cui il furto della figura che si trovava nel sedile anteriore.

Bansky
L’auto rosa è quella di Bansky, mentre quella bianca è opera di D-Face, il cui logo “schiaccia” l’istallazione (la sfera verde alata)
La più iconica opera di Banksy è “There is Always Hope”, apparsa a South Bank proprio a Londra – foto da sites.psu.edu

Altri Artisti
Shoreditch è un vero e proprio “museo pop a cielo aperto” (e naturalmente gratuito). Lascio parlare le foto, di solo alcuni dei murales che decorano il quartiere! Un “must” di Londra per chi ama il genere!

Shoereditch Art
Un murales dedicato a Charlie Burns, l’uomo più anziano di Brick Lane e “re” di Bacon Street, a seguire un’opera di Stik e una di Dale Grimshaw
Shoereditch 1
Stencil di Osch, pseudonimo di Otto Schade
Shoereditch 3
La Street Art sa come sfruttare la conformazione dei casermoni industriali
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Un murales di Carleen de Sözer, street artist inglese di origini Jamaicane ma soprattutto donna!
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Una mano scheletrica ad opera di Shok1 e la gru del belga Roa

11 pensieri su “La Londra pop della Street Art di Shoreditch”

  1. Quello che più mi ha colpito è che i murales sono tutti molto diversi tra loro. Io sono un’appassionata di street-art quindi non posso che essere contenta di aver scoperto un nuovo posto nel mondo mooooolto interessante 😉

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    1. Se sei un’appassionata devi necessariamente farci un salto, come ho scritto nell’articolo sono solo alcuni dei murales che mi hanno colpito, dovendo lavorare durante il tour non ho avuto il tempo di fermarmi e fotografare tutto con calma, c’è ancora più varietà di quella che ho potuto qui rappresentare!

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