Amsterdam – Day 1: Red Light District

Come promesso, vi scrivo direttamente da Amsterdam! La sosta nella capitale olandese sarà breve, ho giusto due giorni a disposizione per vedere il più possibile. Vista la stanchezza dovuta alla sveglia alle sei di questa mattina oggi abbiamo giusto fatto un giro pomeridiano in centro: male, male, MALE!
Ovviamente qual’è il primo luogo in cui si va quando si arriva ad Amsterdam?? Ma il Red Light District! E se sei in famiglia? Sempre il Red Light District, anzi sarà proprio tua madre ad insistere per andarvici! Almeno, questa è la mia esperienza.

Il quartiere non ha nulla di che se non tantissimissimi sexy shop, altrettanti negozi di erba, e una via molto particolare dove le ragazze in bikini vengono esposte in vetrina, ma solo a partire dalle 20.00!  Gli effluvi della cannabis avvolgono le stradine del distretto, con i pub pieni a scoppiare fin dalle sei. Insomma, alla fine dopo una passeggiata abbiamo girato i tacchi e ci siamo dovuti arrangiare con delle insalate pronte del minimarket.

Dopo questa parentesi XXX ci siamo inoltre dedicati ad un preventivo shopping di souvenirs, onde evitare di dimenticare qualcosa. Sicuramente i negozi a marchio I amsterdam hanno l’assortimento di gadget migliori, ma sono anche i più cari. Per il resto è quasi imbarazzante la quantità di oggettistica legata al sesso e alla droga che si trova negli altri negozi. Insomma, comprare un souvenir alla nonna che non contenga marjuana risulta piuttosto difficile da queste parti, almeno per quel poco che ho potuto vedere oggi!

Mi sa che un bel paio di zoccoli olandesi dipinti restino l’alternativa migliore…

Domani mi aspetterà un po’ di cultura con il museo di Van Gogh e di natura con il mercato dei tulipani. Per il resto della giornata, avventura! Già ho ricevuto tanti suggerimenti su cosa fare in città, cercheremo di gestire al meglio il poco tempo a disposizione.

Al prossimo aggiornamento! 😉