Vi sentite turbati da questo titolo? Non lo sarete mai quanto me di fronte a edifici così simili a quelli di casa mia immersi in un panorama tanto esotico. Per vedere un pò di questo Taiwan Europeo vi consiglio di prendere l’MRT linea rossa per Tamsui, località di mare e negozietti che vi regalerà delle perle davvero fuori contesto!
Un pò di storia
Nel XVII secolo la vecchia Europa, come penso saprete, iniziò ad aprirsi alla scoperta del mondo come lo conosciamo oggi. Grazie a Colombo ogni nazione voleva la sua personale fettina d’America. E quanto l’America era ormai esaurita si provarono altre vie. La Spagna fu la prima a colonizzare il Taiwan, e Tamsui divenne presto un importante porto per l’oriente. Il governo spagnolo però durò poco, subito spazzato via da quello Olandese. Grazie all’opera di spagnoli e olandesi insieme possiamo vedere a Tamsui il Fort San Domingo, detto anche Forte dei Capelli Rossi in quanto successivamente abitato dai coloni olandesi.



Ma non fu solo l’Olanda a governare il Taiwan, perché dopo il trattato di Pechino del secolo successivo il Taiwan passò nelle mani degli inglesi. Il Forte divenne sede del consolato inglese, rimanendo tale fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Ma la figura che più viene ammirata qui a Tamsui non è né quella di un grande condottiero né quella di un qualche governatore. Bensì quella di un missionario cattolico, George Leslie Mackay, fondatore del primo ospedale di medicina occidentale dell’intero Taiwan. Non solo, Mackay fondò anche l’Oxford College un università di stampo occidentale attiva tutt’oggi, seppur l’originale palazzo è stato inglobato nella più grande università Aletheia.


Macklay, seppur occidentale, in realtà nacque in Canada nel 1844, e come religioso fondò anche la prima chiesa presbiteriana di Formosa. Riuscì a convertire al cristianesimo alcuni autoctoni taiwanesi, le cui tribù ancora oggi sono rimaste cristiane.
La Chiesa intitolata a Macklay è di stampo chiaramente occidentale, e presenta persino una campana originale di York vecchia quasi 400 anni!
Insomma, il Taiwan non sente solo l’influenza Cinese e Giapponese, ma anche quella Occidentale. Un pò come la Sicilia anche il Taiwan è un isola con origini multiculturali e una storia fatta di incontri di popoli e razze. E fa bene ad un Europeo come me che vive qui sentirsi ogni tanto un pò a casa.
Bel post, mi piace! 🙂
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