Ultimo giorno di scuola anticipato per me, anche se per la prima volta nella mia vita non come studentessa ma come insegnante. Come anticipato ieri dire addio (o arrivederci?) alla scuola che mi ha ospitato in questi mesi è stato un momento davvero toccante. Questo perché, a sorpresa, durante le celebrazioni per il Mother’s Day sono stata chiamata sulla scena e riempita di regali! Gli insegnanti mi hanno regalato di tutto, dal thé alle borse, dai libri ai pennelli per la Shufa, dai portachiavi alle ceramiche. Le valigie mi stanno esplodendo, ringrazio tantissimo la mia host family per avermi gentilmente dato una di quelle bustone per il sottovuoto perché altrimenti avrei dovuto imbarcare un terzo bagaglio!
Ma la cosa più commovente sono stati tutti i bigliettini che i bambini mi hanno scritto. Per quanto possiate essere poco materni, e vi assicuro che io non lo sono affatto, un bigliettino con scritto “Thank you Laura, please remember me” non può che sciogliervi.



Il mio stage è finito, e al momento ho dei sentimenti davvero contrastanti verso Taipei. Mi sembra siano passati pochissimi giorni da quando sono arrivata, e altre volte mi sembra di vivere qui da sempre. Vivere in una città, lavorarci, è molto diverso da fare il turista. All’inizio pensavo “cacchio vado a Taipei, pazzesco!”, era un posto così lontano da me, così esotico. Ora non riesco a vedere più la città in questo modo.
Anche Taipei è casa, una seconda casa ma non è più una città distante da me mille miglia sia fisicamente che culturalmente. Io abito qui, lavoro con taiwanesi, ogni giorno vado a scuola, la sera torno a casa. Posso uscire come faccio anche a Catania. A volte mi dimentico di fotografare le cose, se non fosse per gli altri stagisti appena arrivati mi limiterei ad osservare, come se tanto potessi rivederle di nuovo, tutto è diventato familiare. E’ una stranissima sensazione, e a volte mi pare davvero strano pensare che tutto questo è finito e sto per tornare a casa, la mia vera casa. Ma di una cosa sono certa: non so se potrò insegnare nuovamente, non so se lo farò con studenti stranieri, ma no, studenti della Yongjin Elementary School, non posso dimenticarmi di voi.
Voi siete i miei primi studenti, e non importa se per poco e non per tutto il vostro ciclo scolastico, lo sarete per sempre.



THANK YOU!!
and Goodbye!