Tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente, il sogno realtà diverrà….
Con questa quote dal sapore Disneyano voglio iniziare il post di oggi dedicato ad una piccola realizzazione di un sogno che ho avuto, per la prima volta, nel lontano 2008… Lasciamo perdere quanti anni avessi, potrei sentirmi incredibilmente vecchia al momento! E l’età è, invero un fattore fondamentale in questo caso, perché dopo anni di pianificazioni fini a se stesse, finalmente (dopo aver tartassato chiunque mi abbia conosciuto per più di cinque minuti) si va in Inter Rail!
Inter Rail è una delle modalità di viaggio che tutti gli under 25 (ok, ho appena confessato l’età) devono necessariamente affrontare una volta nella vita, e il limite di età è fondamentale allo scopo di acquistare il pass più economico. Un tour d’Europa con un biglietto unico, una vera e propria avventura dove si sa il punto di partenza (e di fine a volte) ma non tutto ciò che ci sta nel mezzo. Nell’immaginario romantico, o terrorizzato, di chi si è sorbito i miei sermoni in favore di questa tipologia di viaggio, scenari di fame e distruzione si sono palesati con una tale vividezza da sembrare quasi reali. Ma, nonostante questa tipologia di viaggio possa essere vissuta al 100% all’insegna del caso, è anche vero che programmare un minimo il percorso è possibile. Tanto per iniziare le tipologie di biglietto che ti permettono di visitare qualsiasi paese d’Europa sono due:
- Global Pass: puoi usare i treni in ogni singolo giorno del tuo viaggio in tutta Europa.
- Global Pass Flexi: puoi usare i treni in alcuni giorni selezionati in un arco di tempo.
Per una pianificazione maggiore, il Global Pass Flexi è la soluzione ideale, per decidere preventivamente le tappe ed evitare di affidarsi solo al caso, anche se questa modalità fa perdere un po’ lo spirito avventuroso del viaggio. Ma, vi dimostrerò, anche questo tipo di Inter Rail può riservare parecchie sorprese! Come avrete già intuito, principalmente per ragioni lavorative/di studio, abbiamo scelto un Global Pass Flexi da 10 giorni. In questo modo, tolte le città di arrivo/ritorno, abbiamo assicurati 5 giorni di viaggio in treno, dunque 5+2 tappe! Il pass può essere sfruttato nell’arco delle 24 ore di una giornata, durante le quali si possono prendere tutti i treni che si vuole, in qualsiasi paese meno quello di provenienza (dunque, nel nostro caso, l’Italia).
E se si prende un treno notturno? Vige la regola delle 19.00, qualsiasi treno diretto preso dopo le 19.00 con arrivo dopo le 00.00 fa scattare solo il giorno successivo di viaggio. Da tenere in mente quando si hanno…”i giorni contati”!
Ma attenzione, non è che l’Inter Rail ti assicuri la possibilità di salire su QUALSIASI treno gratuitamente, perché molti treni, soprattutto quelli ad alta velocità, necessitano di un costo di prenotazione. Ergo, per assicurarsi di fare un viaggio davvero low cost studiare l’itinerario con attenzione è d’obbligo! Perché vi ricordo che qui si parla di soluzioni low cost, dunque senza dover mangiare scatolette di tonno e fagioli portati da casa (c’è davvero chi lo fa?) ho pensato ad una serie di “trucchetti” per abbattere i costi! Curiosi di sapere quali?
E allora continuate a seguire il blog, che verrà aggiornato naturalmente al mio ritorno, anche se non è detto che, in tempo reale, non possiate seguire le mie avventure sui miei account Twitter e Instagram!
Domani si partirà in direzione Ginevra, per una prima tappa all’insegna della…scienza!
2 pensieri su “L’Eurotrip per eccellenza – Inter Rail”