Ah, la festa della donna! Sì, proprio quella che c’è stata lo scorso 8 Marzo. Cos’avrei mai potuto regalarmi per festeggiarla? Fiori? Serate con stripper?? Macchè! Una bella due giorni in una delle città più belle d’Italia, Firenze!
Ovviamente in solitaria, giusto per rivangare ancora un po’ di più il concetto di strong indipendent woman, concetto che il direttore dell’ostello deve aver ben poco chiaro visto che ha apostrofato il mio check-in con un bel “Ma che ci fai qua da sola?“. Mediamente pago per un posto letto, mio caro oste.
Ad ogni modo, che senso ha scrivervi una guida di Firenze quando miei colleghi travel blogger, quelli seri, ne hanno confezionate di ottime?
Nessuna, ma siccome qui si parla di viaggi iper low cost, quasi NO BUDGET oggi vi spiegherò perché essere donna a volte conviene. E altre no.
Da due anni a questa parte il MiBACT ha indetto una festa della donna all’insegna della cultura, un #8marzoalmuseo, che come la sorella maggiore “domenica al museo” permette di entrare gratuitamente nei musei statali. Iniziativa davvero lodevole, se non fosse che, a causa delle elezioni (avete votato, vero?) tutto ciò è finito nel dimenticatoio, e l’#8marzoalmuseo è miseramente fallito. Peccato.
Nonostante ciò alcuni comuni italiani hanno deciso, di propria iniziativa, di fare qualcosa in proprio. E Firenze è stato uno di questi: ha aperto i Musei Civici Fiorentini gratuitamente a tutte le donne nella loro giornata!
Ed ecco allora cosa quali ho visitato, e quali spero possiate visitare anche voi l’anno prossimo!
Museo di Palazzo Vecchio
Simbolo del potere civile della città, è stato reggia ducale della famiglia dei Medici e sede del Comune di Firenze. Il museo si snoda tra le meravigliose sale affrescate del palazzo, a partire dal glorioso Salone dei Cinquecento fino ai tempietti privati. Da qui inoltre è possibile salire su per la torre e godere di una delle più belle viste della città. Salita che è valsa tutto il mio coraggio visti i cartelli di allerta per chi soffre di vertigini e claustrofobia, ma vi assicuro che, ovviamente se la vostra non è una paura davvero debilitante, la conquista della torre varrà ognuno dei singoli 223 scalini percorsi!



Piazza della Signoria
Tel.055 2768325
Museo + *Torre e Camminamento Ronda: euro 14,00 – ma per la festa della donna GRATIS!
Cappella Brancacci
All’interno di Santa Maria del Carmine, la cappella Brancacci presenta la serie di celebri affreschi delle Storie di San Pietro, ad opera di Masolino e Masaccio, con l’intervento finale di Filippino Lippi. Visto lo spazio ristretto le visite vengono fatte a stacchi orari con un massimo di persone contemporaneamente all’interno. Ecco perché è sempre meglio prenotare telefonicamente. In verità io sono andata un po’ all’avventura prenotando la mia visita praticamente mezz’ora prima che partisse, in una fascia orario (quella di pranzo) fortunatamente piuttosto libera.
Piazza del Carmine 14
Tel.055 2382195
Biglietto intero: euro 6,00 – ma per la festa della donna GRATIS!
Santa Maria Novella
A due passi dalla stazione ferroviaria a cui dà il nome, la Basilica di Santa Maria Novella probabilmente è il primo degli edifici storici che incontra il viaggiatore appena arrivato in città. Disegnata da Leon Battista Alberti nella sua facciata esterna, la chiesa è accompagnata da un Museo incastrato tra i bellissimi chiostri affrescati. All’interno opere, tra gli altri, di Giotto, Paolo Uccello, Masaccio. Insomma, non è solo una chiesa, ma il punto di partenza (o di arrivo) del vostro tour all’insegna dell’arte fiorentina.

Doppio ingresso:P.zza della Stazione 4 e P.zza Santa Maria Novella (Basilica)
Tel.055 282187
Biglietto intero euro 7,50 – ma per la festa della donna GRATIS!
Bonus – Museo del Novecento
Proprio di fronte a Santa Maria Novella potete vedere il Museo del Novecento, dedicato all’arte italiana del XX secolo. Purtroppo il giovedì (data della festa della donna di quest’anno) chiude alle 14:00, motivo per il quale non sono arrivata a visitarlo. A mia discolpa posso dire che, essendo il Novecento poco rappresentativo di una città come Firenze, l’avevo volontariamente lasciato in coda. È giusto comunque segnalarvi che questo è il quarto dei Musei Civici Fiorentini aperti al pubblico femminile gratuitamente!
E con questo è tutto! Avete visitato questi siti a Firenze? Sapevate che la Festa della Donna offriva questo genere di opportunità per visitare le bellezze d’Italia?
Fatemi sapere la vostra con un commento, e al prossimo articolo!
Che storia! Adoro Firenze, non avevo idea di questi sconti durante la festa della donna! Il prossimo anno non mancheró 😉
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Da segnare sul calendario e sfruttare l’anno prossimo, a Firenze come altrove! 😀
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