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KYOTO – GUIDA SMART AI TEMPLI PARTE 2

Eccoci alla seconda parte della Guida Smart ai Templi! In questa puntata avremo a che fare con parecchi siti gratuiti della città di Kyoto, da inserire assolutamente nella propria lista di cose da vedere e fare! Anche questa volta, grazie al mio piccolo parere personale di turista che ha la possibilità di poter vedere questa magnifica città con calma, potrete farvi un idea di cosa rimandare ad una seconda visita se avete…i giorni contati! Ma bando alle ciance, iniziamo con i primi due templi a “pagamento”, buona lettura!

TENRYU-JI 
 68 Saga Tenryuji Susukinobaba-chō, Kyoto– (raggiungibile dalla stazione di Arashiyama)
Ticket: 500円 Giardino – 300円 Interno   Opinione: DA NON PERDERE! 

Il Tenryu-ji è il tempio più conosciuto di Arashiyama, il quartiere periferico di Kyoto dov’è possibile visitare la foresta di bamboo. Anche questo tempio è stato inserito nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Costruito nel 1339 in onore dell’imperatore Go-Daigo, il tempio è stato ripetutamente distrutto da incendi e puntualmente ricostruito. Il bellissimo giardino, invece, si preserva identico a com’è stato pensato 680 anni fa, motivo per il quale vi consiglio di visitare solo quest’ultimo e tralasciare gli interni, che in ogni caso possono essere visti anche attraverso il pergolato dall’esterno.

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I turisti che pagano il biglietto per l’interno possono passeggiare sotto il pergolato, chi invece paga solo per l’esterno può comunque ripercorrerlo da fuori.
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Lo stagno del Tenryuji è il punto più bello del giardino esterno. Il tempio inoltre si apre sulla Foresta di Bamboo!

SANTUARIO HEIAN
Okazaki Nishitennocho, Sakyo Ward, Kyoto 
Ticket:FREE  Tempio – 500円 Giardino  –  Opinione: STAGIONALE

Il Santuario Heian ha una storia decisamente recente, avendo meno di 130 anni! Questo tempio infatti è stato costruito per il 1100° anniversario della fondazione di Kyoto, il cui antico nome era proprio “Heian”, ed è dedicato agli spiriti del primo imperatore, Kammu, e dell’ultimo, Komei.

E’ possibile visitare il santuario gratuitamente, mentre per il giardino bisogna pagare un biglietto di 500円, che sono riuscita ad evitare durante l’apertura pubblica di Settembre! Il giardino del tempio Heian è uno dei migliori punti di Kyoto dove poter godere della fioritura dei ciliegi, quindi diventa un must a marzo, e una tappa facoltativa negli altri periodi dell’anno.

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Omikuji sfortunati, le previsioni del futuro giapponesi, appesi ai rami secchi del Tempio Heian
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Il ponte coperto nel giardino interno del Tempio
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Gli alberi iniziano ad ingiallire in vista dell’imminente autunno! Oltre a Marzo, anche per gli aceri rossi è una buon’idea venire qui al Santuario Heian.

NISHI e HIGASHI HOGANJI
600-8505 e 600-8358 Shimogyo Ward, Kyoto
Ticket:FREE   –  Opinione: DA NON PERDERE! 

Situati al centro di Kyoto, a pochi minuti dalla Stazione Centrale, il Nishi Hoganji e l’Higashi Hoganji sono due templi gemelli dedicati al ramo del Buddismo Shin. Meno turistici di altri siti, sono due costruzioni davvero imponenti, perfette se siete incuriositi dal Buddismo Giapponese contemporaneo. Avendo questi templi molto vicino l’appartamento li ho spesso visitati per osservare le funzioni Buddiste, fatti di inquietanti canti dalle parole ignote che devo dire mettono la pelle d’oca! Soprattutto per il turista con Japan Rail Pass questi due templi sono davvero un must, perché sono gratuiti, e a pochissimi passi dalla stazione!

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Il Nigashi Hoganji è caratterizzato dalla presenza di un’enorme albero di Gingko
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Funzione buddista al Nigashi Hoganji
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Il cortile interno dell’Higashi Hoganji: l’unico pedaggio per visitarlo è quello di togliersi le scarpe!

SANTUARIO YASAKA
625 Gionmachi Kitagawa, Higashiyama Ward, Kyoto
Ticket:FREE   –  Opinione: DA NON PERDERE! 

Non può mancare nella lista di un turista alla sua prima visita a Kyoto una capatina al tempio Yasaka, simbolo di Gion. E’ molto semplice visitarlo visto che non ha orari di chiusura ed è illuminato anche la sera, quindi nel caso di tempo limitato è bene inserirlo come tappa finale post cena! Inoltre, se capitate qui a Luglio, il Santuario è il punto di partenza del Gion Matsuri, il più grande festival di Kyoto. Assolutamente da non perdere!

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Pare che anche il Santuario Yasaka sia una delle mete preferite delle Geishe di Gion, e quindi altro punto di avvistamento per la vostra “caccia”
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Il cancello del santuario Yasaka illuminato la notte è un classico punto di ritrovo per gli abitanti di Kyoto.

KITANO TENMANGU
Bakurocho, Kamigyo Ward, Kyoto
Ticket:FREE   –  Opinione: PER APPASSIONATI

Punto di partenza dello Zuiki Matsuri, di cui vi ho parlato nello scorso articolo, questo santuario shintoista è dedicato a Tenjin, il kami della scuola, motivo per il quale è spesso frequentato da parecchi studenti in cerca di un “aiuto divino”. Pare sia stato costruito per calmare lo spirito di un poeta, quale Sugawara no Michizane, impazzito dopo un esilio. Il complesso del Kitano Tenmangu è sicuramente molto bello, ma essendo un po’ fuori mano rispetto alle “attrazioni principali” consiglio di inserirlo nella lista dopo aver visitato gli altri templi in zona Kinkakujin!

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Il Kitano Tenmangu ha tantissimi affreschi e sculture dipinte a decorarlo
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Non sarà difficile beccare gli studenti in preghiera qui!

E anche per oggi è tutto, ci sarà sicuramente una TERZA parte della guida Smart ai templi di Kyoto, che sia l’ultima? Lo scopriremo solo alla fine di questo viaggio, visto che ogni giorno mi ritrovo di fronte un nuovo, bellissimo, tempio!

Per gli altri appuntamenti

 

 

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4 pensieri su “KYOTO – GUIDA SMART AI TEMPLI PARTE 2”

    1. Assolutamente sì, la religiosità giapponese è molto diversa da quella a cui siamo abituati, non ha dei “binari” predefiniti da seguire, e spesso i locali partecipano a riti buddisti e shintoisti come non fossero due religioni diverse! E’ tutto molto più astratto che cerimonioso, e sicuramente molto utile per capire meglio questo popolo 🙂

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